Il 12 marzo di ogni anno si celebra la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari.
Questa ricorrenza è stata istituita per sensibilizzare i cittadini ad una cultura che condanni con fermezza e intransigenza ogni forma di violenza, aggressione o minaccia nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità.
È innegabile, ma non giustificabile, che le lunghe attese di pazienti e accompagnatori, la carenza di personale, il progressivo depotenziamento dei servizi, la scarsa diffusione della cultura della prevenzione favoriscano, purtroppo, l’insorgere di episodi di violenza.
Basta scuse: bene l’inasprimento delle pene ma non basta! È necessario investire maggiori risorse in ambito sanitario, predisporre una formazione specifica su come prevenire e contrastare le aggressioni sui luoghi di lavoro e rafforzare la presenza del personale di vigilanza, soprattutto per i servizi di emergenza/urgenza.
La salute inizia dal rispetto! Difendiamo chi ci cura!